giovedì 13 agosto 2009

Dea Vacuna

La divinità principale dei sabini era la dea Vacuna.
Il culto di questa divinità con testimonianze si hanno sopratutto tra la fine dell'età repubblicana e la prima età imperiale.
Lungo la via Salaria, tra le attuali cittadine di Cittaducale e Castel S. Angelo, si trova il Lago di Paterno, identificato comunemente con il lacus Cutiliae; il lago era alimentato da una sorgente salutare e sacra a Vacuna.
Nel lago fluttuava una piccola isola appena emergente dalle acque e Terenzio Varrone ricorda il culto arcaico e probabilmente oracolare, legato alle Lymphae Commotiles, così chiamate dallo spostarsi dell'isola.
Un'altra divinità venerata nella sabina (come attestato dalle epigrafi rinvenute a Trebula Mutuesca "Montebuono") e in tutta l'area centro-italica, è la dea Feronia il cui culto è legato alla fertilità e l'agricoltura, il principale santuario Lucus Feroniae si trova nei pressi di Fiano Romano.
Tra le divinità locali ricordiamo Sanctus e Pater Reatinus, inoltre ci sono testimonianze di culti verso Giove, Ottimo Massimo, Ercole.

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