giovedì 13 agosto 2009

Il Vaconio

Tra le figure più illustri, native del nostro territorio, emerge il Vaconio, così chiamato dal paese nativo "a Vacuna in Sabinis", eminente giureconsulto, che, fiorito agli inizi del secolo XVI, lasciò gran nome di sè per l'insegnamento della giurisprudenza ed opere famose di diritto civile.
Per l'acutezza delle sue indagini e la molteplicità della sua dottrina fu ritenuto uno dei più cospicui giuristi della sua età.
Maestro al nobilissimo Francesco Colonna, arcivescovo di Taranto, della cui famiglia principesca fu sapiente patrocinatore, coetaneo dei più celebri giuristi del suo tempo come Antonio Goveani, Antonio Conti, Giacomo Raveardi, Rainaldo Corsi, Nicolò Belloni, fu seguito da una falange di amici, ammiratori e discepoli.
Tra questi ultimi possiamo notare Alessandro Albertoni di Carsòli, il quale per alto sentimento di gratitudine verso l'insigne maestro e per offrire agli studiosi qualche saggio del suo versatile ingegno, raccolse, commentò e pubblicò le sue lezioni.

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