sabato 15 agosto 2009

Il Castello

Arrivati nella piazza del vecchio Municipio (ora Biblioteca comunale dedicata a Rutilio Renzi, sindaco di Vacone a cavallo degli anni '50 e '60 del secolo scoso) troviamo l'ingresso meridionale del castello, che occupa una posizione dominante nel poggio su cui sorge l'abitato di Vacone. Le prime notizie del Castello risalgono al 1027; si sa che appartenne all'abbazia di Farfa poi a varie famiglie nobili tra cui gli Orsini, i Caetani, gli Spada, i Vaini ed infine i Marini Clarelli.
Questi ultimi, nella persona di Antonio Clarelli, rinunciarono in data 18 novembre 1816 ai diritti feudali su Vacone.
Il castello è oggi proprietà di un privato per cui è impossibile visitarlo al suo interno. Continuando a costeggiare a destra le mura del castello si giunge all'entrata nord: qui è possibile ammirare l'imponenza di un leccio secolare tra i più grandi e ben conservati della Sabina.

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